la Repubblica - Alberto Asor Rosa
Fino a che punto le disavventure che ci capitano le abbiamo cercate? Basta uno stupido scambio di persona o un piccolo gesto dissennato per trovarsi di colpo in un giallo o per finire in prigione tra violentatori e despoti. È quanto racconta in questi fattacci di sangue Vincenzo Cerami: quattro delitti famosi realmente avvenuti nella seconda metà del Novecento, accomunati da un’evidente quanto inconsapevole complicità tra vittime e carnefici e consumati da personaggi che si possono incontrare sotto casa, tutte persone – fino al giorno prima – perbene.
Indagando su questa attrazione inconscia del male, Cerami ci conduce in un «viaggio nella sporcizia prodotta dall'Italia borghese del dopoguerra», per farci scoprire che a tutti può toccare in sorte di aprire la porta a un assassino insospettabile, specie se ci somiglia. E spesso è solo il caso a non farcelo incontrare.
Dettagli libro
-
Editore
-
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
252 -
Autore della prefazione
-
Argomento
-
Collana