Tomaso Montanari

Tomaso Montanari (Firenze, 1971) ha studiato alla Normale di Pisa. È ordinario di Storia dell’arte moderna presso l’Università per Stranieri di Siena, dopo aver insegnato a Roma Tor Vergata e alla Federico II di Napoli.
Scrive su «il Fatto Quotidiano», «il venerdì di Repubblica», «Altreconomia», MicroMega». Ha curato trasmissioni televisive per Rai 5 e per Loft. Ha ricevuto il Premio Bassani di Italia Nostra per il giornalismo in difesa del patrimonio culturale e per la stessa ragione è stato nominato commendatore dal presidente della Repubblica. È stato presidente di Libertà e Giustizia.
È sua la voce più radicale che in questi anni si è levata contro l’asservimento del patrimonio culturale alla logica del mercato e della disumanizzazione. La sua battaglia per la cultura e l’ambiente è una battaglia per il pieno sviluppo della persona umana, per l’attuazione del rivoluzionario progetto della nostra Costituzione. Una voce a sinistra: in direzione ostinata e contraria.
Tra i suoi libri: L’ora d’arte (Einaudi 2019); Costituzione italiana. Articolo 9 (Carocci 2018); Cassandra muta. Intellettuali e potere nell’Italia senza verità (Edizioni Gruppo Abele 2017); La libertà di Bernini. La sovranità dell’artista e le regole del potere (Einaudi 2016); Privati del patrimonio (Einaudi 2015); Le pietre e il popolo. Restituire ai cittadini l’arte e la storia delle città italiane (minimum fax 2013); A cosa serve Michelangelo? (Einaudi 2011).

EPUB